IO SCRIVO...


ALCUNE OPERE SCRITTE DA NOI RAGAZZI DEL MATTEUCCI!

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Poesia "Emozioni del cuore"

Un cuore timido,
che rendi forte.
Un braccio debole,
che non ha forza.
Un lento sospiro,
che fa paura.
I tuoi occhi che mi guardano,
e tutto trema.
L’illusione di essere,
ciò che non sono.
La speranza di averti,
per stringerti forte.
Uno sguardo di corsa,
per non fissarti.
La mia mano sul tuo petto,
per sentire il battito perduto.
Le mie labbra sul tuo collo,
per darti piacere.
Il mio sorriso riflesso in te,
per farti innamorare.
La paura più grande,
contro l’amore impossibile.
Il calore del fuoco,
brucia dentro l’anima mia.
Il freddo dell’inverno,
che ghiaccia ogni lacrima.
Io tremo e me ne accorgo,
di non essere perfetto.
Il coraggio che mi manca,
di baciarti qui adesso.
La gioia che m’inonda,
senza alcun motivo.
Chiudo gli occhi e penso a te,
mi sento in paradiso.
Mille parole prese a caso,
che non hanno alcun senso.
Me ne basta una sola,
che racchiude tutto me stesso.
Una parola forte, vera e sincera.
Adesso te lo dico ma non aver paura…
Ti amo amore mio,
noi vinceremo sempre
contro ogni sfida!
POESIA DI Dmytro Paoloni
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POESIA "ARBEIT MACHT FREI"

Camminavo.
Nessuna sosta, nessun sogno.
Secco, luce fiacca in petto.
Univamo le forze per sopravvivere
e ogni ora molti cadevano nel fango o nel fuoco.
Intravedevo nel fumo
i volti dei miei fratelli:
dignità infilzate da un filo spinato
per un diverso credo.
Alti, rigidi, i padroni ci scrutavano:
fissavano la cenere che infine eravamo.
Lavoro, dicevano, uguale a libertà. Libertà di morire.
Dio ci aveva abbandonati.
Lacrime ghiacciate, brividi invernali
percuotevano quel poco che restava
delle nostre apparenti calpestate vite.
Sepolcro senza nome.
Il cielo nero impediva il respiro puro.
L'odore dei cadaveri dava un senso d'abbandono.
Morti senza onore,
numeri incisi nella pelle,
esperimenti atroci su corpi innocenti.
Cento o forse più
i sogni spenti.
Tutti echeggiano ancora nelle docce.
Le infezioni e le piaghe m'impedivano di andare avanti.
Cosi, dentro una tempesta, caddi anch'io.
Ecco, ora raggiungerò il nuovo mondo
dove l'amore sovrasta l'odio.
Quando una rosa sboccerà in questo inferno
scenderà la pace su tutti i miei fratelli e in questo cimitero
riportando a morti e scampati
la tanto attesa dignità.

POESIA DI Dmytro Paoloni


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